Enzo
03-07-23 18:15
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Staff Lewis Dai nomi che circolano sui giornali pare non ci sia un chiaro segno di discontinuità rispetto al passato. Sempre gli stessi nomi, qualcuno dalla dubbia affidabilità fisica, ma resta un parere personale. Poi magari Pavarese ci soprenderà ufficializzando nomi mai apparsi sulla carta stampata.
Si legge di Palazzo che è reduce da un infortunio gravissimo che lo ha visto saltare oltre 3 mesi di stagione, è tornato nelle ultimissime uscite. E' un calciatore di 32 anni. Te
Burzio, anche lui reduce da annate dove non ha giocato sempre, spesso vittima di acciacchi. Altro calciatore che ha passato i 30 anni e che vedo in fase calante, il meglio lo ha già dato.
Strambelli, lo conosciamo tutti, ma ha 35 anni, grande qualità non è mai stato un calciatore di corsa e negli ultimi anni ha ridotto sensibilmente la sua mobilità, grande piede ma gioca da fermo.
Abbiamo imparato a conoscere questa categoria e la differenza la fa quasi sempre la forma fisica e lo stato atletico, preferirei più giocatori di gamba che gente che gioca solo con la palla tra i piedi. Il Brindisi insegna.
Forse sarebbe meglio qualche profilo un po' più giovane ma che possa assicurare una tenuta atletica migliore. Chiaramente non bisognerà fare gli errori delle ultime stagioni quando si metteva a disposizione una rosa risicata anche per incapacità di pescare dei profili funzionali e poco ingombranti nello spogliatoio.
Sugli under Pavarese dovrà dimostrare di fare la differenza rispetto al recente passato. Abbiamo avuto sempre ragazzi alle prime esperienze e non affidabili anche per via di un radar di azione assai limitato che non ci faceva andare oltre qualche cortesia personale di amici all'interno di qualche società professionistica, vedi Vis Pescaro l'anno scorso e Monopoli negli scorsi anni. Quest'anno servono under con esperienza. Sul 2005 non si potrà pretendere che abbia campionati alle spalle, ma almeno tra i 2003 e i 2004 abbiamo bisogno di ragazzi già pronti al calcio dei grandi.
Non è un mercato semplice, anche se siamo il Barletta vengono tutti a battere cassa, chiedendo stipendi altissimi. Sarà fondamentale una gestione oculata delle risorse in modo da concedere a Ginestra - ripeto - una rosa ampia.
Il girone H di serie D è una tonnara, più elementi abbiamo e meglio è.
Seguo il Barletta da alcuni decenni e ho letto, con particolare attenzione, l'analisi fatta dallo staff che condivido totalmente. È inutile prendere giocatori, pur con un certo trascorso, ma a fine carriera. Occorre concentrarsi su calciatori che, oltre all'aspetto tecnico, diano garanzie dal punto di vista atletico e motivazionale. Per esempio Strambelli non mi sembra che possieda queste caratteristiche. Una delle questioni più importanti a carico di Pavarese sarà poi quella della scelta degli under. Segnalo un nome di un calciatore che non tutti conoscono ma che fa la differenza: Dario Maltese.
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