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io cero..
11-06-19 12:00 |
/ 70 sapete in quanti anni 2 anni..ora e' una vera schifezza non se ne puo piu' i nervi sono arrivati ha fior di pelle..il tifoso ha ragione se non si fa lo stadio non si avvicina nessuno impreditore e' bastaaaaaaaaaaaaa  |
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dentro o fuori
11-06-19 11:53 |
Pippo Scusate l’ Ignoranza, o forse ho capito bene, in buona sostanza detto in maniera elementare giovedì mattina con il sistema di votazione X maggioranza si dovrebbe giungere finalmente ad una conclusione benedetto i Dio!!!!! A no???? C’è una remota possibilità che qualcuno diserti e quindi si potrebbe anche non risolvere niente. Dimenticavo che siamo a BARLETTA dove anche le cose più semplici diventano complicate. c'è interesse da parte di tutti di presentarsi. giovedì capiremo se questa agibilità PARZIALE s'ha da fare oppure no. Se il voto a maggioranza sarà contrario allora non ci resterà che focalizzarci solo sull'agibilità totale, cercando magari di accelerare l'iter del CONI romano con i 3 senatori. Chiaramente ciò decreterebbe una cosa sicura. il Barletta per un'altra stagione ancora al Manzi-Chiapulin. Sarebbe bello se ci fossero gli ultras e i tifosi fuori allo stadio a urlare in testa a questi incapaci di comune, coni di bari e chi altro di competenza. c hann rutt nu pikk u kezz, no????? |
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Titanic
Residenza: Patalini 11-06-19 10:18 |
Infinito Aggiungiamoci le potenzialità della classe imprenditoriale del settore edile .. Tutti questi dimenticano inoltre che oltre alle loro indiscusse capacità imprenditoriali ed umane,devono i loro successi alla città che ha dato loro i natali !! Per cultura d’impresa acquisita,per capacità delle locali filiere produttive,per valore intrinseco di una città dalle innumerevoli caratteristiche socio / culturali. Sopratutto per trasferimento di valori professionali,personali e concreti dei loro genitori e precursori !! Se continuassero a lasciar stare il Barletta calcio ma facessero i mecenati in altre situazioni per la nostra città sarebbero apprezzabili ed encomiabili ! Invece aridità totale ! Davvero irriconoscenti verso Barletta ed i barlettani,ma sopratutto verso le loro origini di sangue ! E non mettessero sul tavolo i tifosi ed i loro colpi di testa. Le tifoserie in proporzione sono ovunque uguali per poliedricità e dinamiche.. A Napoli e Roma allora non dovrebbe esistere il calcio ? Comunque classe imprenditoriale da valore +1000... A cui sottrai i valori di codesti per senso di appartenenza alla città ... A cui sottrai ancora lì valori della ns classe politica ( di ogni colore e posizione ) e dirigenziali/amministrativi ( i principali responsabili del disastro stadio. Pagheremo per colpa loro le conseguenze per sempre. Hanno tranciato entusiasmi di generazioni ) ... Il risultato che vien fuori sul display della mia calcolatrice è un numero infinito negativo ... Ma la speranza che non muore e mi fa dire : Mai dire Mai ... Forse un giorno.. Chi avrà l’intuito di percepire le possibilità che il momento rende anche per soddisfazioni e visibilità,lascerà un segno importante nei futuri scenari cittadini. Positività e vantaggi trasferibili in futuro al “di lui” -“di loro” eredi .. Incancellabili ed imperituri.. Quante parole... sembra la retorica stantìa dei vecchi tromboni della famosa "provincia". Mezza dozzina di pensionati ospiti del buon Mauruddo nelle serate estive. E si è visto che "burletta" ne è venuta fuori! A me sembra invece che la formula vincente di questi mprenditori sia stata esattamente l'opposto: SPROVINCIALIZZARE, EVITARE QUALUNQUE STAGNAZIONE CITTADINA. E mi viene in mente che teleBARLETTA è diventata teleREGIONE proprio a questo fine. |
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Pippo
11-06-19 10:02 |
buona sostanza detto in maniera elementare giovedì mattina con il sistema di votazione X maggioranza si dovrebbe giungere finalmente ad una conclusione benedetto i Dio!!!!! A no???? C’è una remota possibilità che qualcuno diserti e quindi si potrebbe anche non risolvere niente. Dimenticavo che siamo a BARLETTA dove anche le cose più semplici diventano complicate. |
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Facciamoci una cultura
10-06-19 21:59 |
Caratteristiche: Ha lo scopo di facilitare l'acquisizione da parte della P.A. di autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta o di altri elementi comunque denominati, mediante convocazione di riunioni collegiali (cosiddette conferenze) anche finalizzate all'emissione di un provvedimento amministrativo. Essa può essere vista sia come un modulo procedimentale di semplificazione di un procedimento, sia come strumento di coordinamento degli interessi coinvolti, al fine di soppesarli ed aggregarli. In passato, quando non erano ancora state istituite le conferenze di servizi, accadeva spesso che un procedimento si arenasse a causa della sequenzialità nella richiesta e ottenimento delle autorizzazioni da parte dei singoli enti. Ad esempio, un progetto edilizio da costruire in zona sia sismica sia soggetta ad autorizzazione paesaggistica, avrebbe richiesto autorizzazioni e nulla osta da parte di una pluralità di enti, e la struttura sequenziale ne avrebbe inficiato sia il tempo necessario sia la possibilità stessa di ottenerlo. Con la legge n. 241/1990 e l'istituzione della conferenza di servizi, si è avuta una accelerazione dei procedimenti amministrazioni che coinvolgono una pluralità di amministrazioni. Queste ultime, infatti, si riuniscono "in un'unica sede e in un'unica occasione" e decidono all'interno di un unico collegio. Caratteristica è anche l'applicazione del "principio di maggioranza", in base al quale le varie amministrazioni interessate si riuniscono e votano per l'autorizzazione. in virtù di ciò, un procedimento non necessariamente viene abbandonato a causa di una singola autorizzazione negata da parte di una singola amministrazione, ma l'autorizzazione viene concessa sulla base della maggioranza dei voti all'interno della conferenza di servizi (è counque prevista una mitigazione del principio maggioraritario nei casi di beni di interesse archeologico, paesaggistico o ambientale). Da wikipedia. |
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Lo Staff
10-06-19 21:44 |
Pippo Allora staff il coni si è pronunciato oppure ha rinviato? Sapete qualcosa? Giovedì mattina, 13 giugno alle ore 9 ci sarà una "Conferenza di servizi" al Puttilli. Presenti Comune, Coni regionale e forze dell'ordine. Telenovela infinita, ci hanno leggermente rotto i c...... Non se ne può davvero più! www.facebook.com/992587364100240/posts/3339186249440328?s=609187664&v=e&sfns=mo |
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Pippo
10-06-19 19:06 |
rinviato? Sapete qualcosa? |
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Luigi 62
Residenza: barletta e Avest 10-06-19 19:02 |
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Luigi 62
Residenza: barletta e Avest 10-06-19 19:01 |
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Infinito
10-06-19 16:43 |
i migliori del sud italia probabilmente abbiamo per davvero l'imprenditoria più ricca e dinamica del sud italia perché a Barletta abbiamo aziende BARLETTANE che vanno a gonfie vele in vari settori, dall'alimentare (pasta, distribuzione generi alimentari) alle scarpe (soprattutto antinfortunistiche con 2-3 aziende forti), abbigliamento (mille griffes) e tessile vario. Mentre nelle altre città diciamo che hanno "subìto" un'imprenditoria che arriva o dal nord italia o dall'estero con multinazionali. A noi invece Timac e Buzzi Unicem, uniche multinazionali non autoctone sul territorio danno poco in termini di posti di lavoro rispetto al resto del tessuto imprenditoriale barlettano. E NONOSTANTE CIO', IL BARLETTA NON INTERESSA A NESSUNO. Aggiungiamoci le potenzialità della classe imprenditoriale del settore edile .. Tutti questi dimenticano inoltre che oltre alle loro indiscusse capacità imprenditoriali ed umane,devono i loro successi alla città che ha dato loro i natali !! Per cultura d’impresa acquisita,per capacità delle locali filiere produttive,per valore intrinseco di una città dalle innumerevoli caratteristiche socio / culturali. Sopratutto per trasferimento di valori professionali,personali e concreti dei loro genitori e precursori !! Se continuassero a lasciar stare il Barletta calcio ma facessero i mecenati in altre situazioni per la nostra città sarebbero apprezzabili ed encomiabili ! Invece aridità totale ! Davvero irriconoscenti verso Barletta ed i barlettani,ma sopratutto verso le loro origini di sangue ! E non mettessero sul tavolo i tifosi ed i loro colpi di testa. Le tifoserie in proporzione sono ovunque uguali per poliedricità e dinamiche.. A Napoli e Roma allora non dovrebbe esistere il calcio ? Comunque classe imprenditoriale da valore +1000... A cui sottrai i valori di codesti per senso di appartenenza alla città ... A cui sottrai ancora lì valori della ns classe politica ( di ogni colore e posizione ) e dirigenziali/amministrativi ( i principali responsabili del disastro stadio. Pagheremo per colpa loro le conseguenze per sempre. Hanno tranciato entusiasmi di generazioni ) ... Il risultato che vien fuori sul display della mia calcolatrice è un numero infinito negativo ... Ma la speranza che non muore e mi fa dire : Mai dire Mai ... Forse un giorno.. Chi avrà l’intuito di percepire le possibilità che il momento rende anche per soddisfazioni e visibilità,lascerà un segno importante nei futuri scenari cittadini. Positività e vantaggi trasferibili in futuro al “di lui” -“di loro” eredi .. Incancellabili ed imperituri.. |
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Aijalt
10-06-19 13:55 |
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i migliori del sud italia
10-06-19 13:10 |
più ricca e dinamica del sud italia perché a Barletta abbiamo aziende BARLETTANE che vanno a gonfie vele in vari settori, dall'alimentare (pasta, distribuzione generi alimentari) alle scarpe (soprattutto antinfortunistiche con 2-3 aziende forti), abbigliamento (mille griffes) e tessile vario. Mentre nelle altre città diciamo che hanno "subìto" un'imprenditoria che arriva o dal nord italia o dall'estero con multinazionali. A noi invece Timac e Buzzi Unicem, uniche multinazionali non autoctone sul territorio danno poco in termini di posti di lavoro rispetto al resto del tessuto imprenditoriale barlettano. E NONOSTANTE CIO', IL BARLETTA NON INTERESSA A NESSUNO. |
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Paky
Residenza: BT 10-06-19 10:51 |
novità Ècome siamo messi a livello societario? è mai possibile che una città di 100mila abitanti, con una imprenditoria così ricca e variegata tra le più operative del sud italia non riesca a produrre uno straccio di società? vergognoso veramente |
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novità
10-06-19 10:44 |
che una città di 100mila abitanti, con una imprenditoria così ricca e variegata tra le più operative del sud italia non riesca a produrre uno straccio di società? |
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Io
Residenza: Barletta 09-06-19 22:11 |
V bianche chi se ne fregaSiamo in D. |
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ajalt
09-06-19 20:51 |
V bianche salout o ch,,,Siamo in D. |
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Ariete 72
Residenza: Bt 09-06-19 19:29 |
V bianche Siamo in D. Grazie alla nostra societa state in d |
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Sempre Forza Barletta
Residenza: Barlett 09-06-19 19:22 |
V bianche Siamo in D. Non ci interessa potete andare pure in A rimarrete sempre delle m.... Il vostro cronista Caianello è alquanto ridicolo dato che ritenete la partita della storia quella vinta contro di noi un impresa la dice lunga su quanto siete frustati che non vincevate contro di noi i tempi cambiano e le cose possono cambiare sempre noi per anni giocavamo a Trieste, Piacenza, Benevento e voi nei campetti e nei campetti siete ancora come noi oggi... Ciao Brindisino auguri per la promozione |
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V sul petto
Residenza: Brindisi 09-06-19 19:02 |
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V bianche
Residenza: Tuturano 09-06-19 18:42 |
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