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24-10-22 9:50
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A mio parere il problema sta soprattutto nel modulo:
- non puoi pensare di giocare in D come in Eccellenza (dove la superiorità rispetto alle altre era schiacciante) con il 4-2-4;
- non hai i giusti interpreti per il 4-2-3-1 e, vieppiù: spompi i due centrocampisti. Ieri, Cafagna che ha solo vent'anni ha chiesto il cambio perché non ce la faceva più.
Lo avevo già scritto prima di Gravina, è un problema di gerarchie. Non serve intestardirsi sullo schierare sempre gli stessi uomini. Senza puntare il dito contro nessuno. Giocare a Barletta, con questa pressione di pubblico, potrebbe non essere facile e qualcuno (anche con esperienza), magari, è arrivato un pò troppo rilassato e non ritrova la retta via. Un pò di panchina, per riordinare le idee, non guasterebbe.
Io trovo più congeniale un 4-3-3, in modo tale da meglio valorizzare le caratteristiche dei giocatori in rosa:
- un under esterno basso. Ieri Cassatella ha lavorato molto bene, anche con frequenti sovrapposizioni che concedevano a Russo l'uno contro uno;
- Milella/Feola: uno in mediana a dar man forte a Vicedomini e Cafagna e l'altro pronto a dare il cambio per far rifiatare i compagni;
- Russo/Lavopa: uno nel tridente con Loiodice e Pignataro e l'altro pronto a dare il cambio per spaccare la partita;
- Lattanzio: meriterebbe un capitolo a parte, ma mi limito a dire che ha avuto le sue chances e può accomodarsi in panchina ed essere utilizzato all'occorrenza per un cambio modulo o in sostituzione di uno del tridente. Poi, a dicembre, qualche valutazione andrà fatta.
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